Trasformazioni napoleoniche

L’abbattimento della cittadella stellata attorno al Castello, intrapreso dal 1801, crea intorno all’edificio un grande spazio vuoto, per cui architetti quali Luigi Canonica e Giovanni Antolini elaborano progetti. Si deve al secondo l’idea di una immensa piazza semicircolare, il Foro Bonaparte, ornato di edifici pubblici in forme classiche. Anche per il Castello, destinato a sede del Governo, si prevede un volto classicheggiante e un atrio colonnato. La posa della prima pietra avviene nell’aprile 1801. I lavori si interrompono subito.

Categoria Storia: 
Promuovi a categoria: