Il Cortile della Rocchetta
Fortezza nella fortezza, la Rocchetta è stata per breve tempo il rifugio di Bona di Savoia, committente dell’alta torre, prima che Ludovico il Moro assumesse il potere. Il severo aspetto esterno, con le alte mura prive di finestre verso il Cortile delle Armi, è ingentilito all'interno da tre ali di portico, in cui i capitelli sono prevalentemente ornati da stemmi viscontei e sforzeschi voluti da Galeazzo Maria Sforza. Sul lato verso la Corte Ducale, gli stemmi ornati da mezzaluna del castellano spagnolo don Alvaro de Luna indicano lavori eseguiti nel Cinquecento. Restauri compiuti dal 2010 al 2013 hanno riportato alla luce le decorazioni con motivi sforzeschi volute da Luca Beltrami ai primi del Novecento.