Entrando dalla Torre del Filarete, si accede al vasto Cortile delle Armi, ampiamente restaurato dall’architetto Luca Beltrami. Sul lato verso la Porta del Carmine si conservano, come in un museo a cielo aperto, testimonianze della Milano perduta, sarcofagi in pietra di età tardoromana (III-IV secolo d.C.), frammenti di statue e resti architettonici. Due fronti di edifici rinascimentali, che un tempo ornavano le attuali vie Bassano Porrone e Spadari nel centro di Milano, sono murati sulla cortina. Sul lato opposto del cortile si trova l’Ospedale Spagnolo. Andando verso la Corte Ducale si riconosce il fossato della cinta medievale, il fossato morto, preceduto dalla statua settecentesca in marmo bianco di San Giovanni Nepomuceno.