Oggi si riconoscono nel parco solamente pochi ruderi della Ghirlanda, ovvero le due torri angolari della cortina muraria e la Porta del Soccorso d’accesso al Castello. La “Ghirlanda” era la cinta muraria che, munita di due torri rotonde agli angoli e di una strada coperta, difendeva il fronte settentrionale del Castello di Porta Giovia, girando dal Rivellino di Santo Spirito a sud-ovest a quello di Santa Maria del Carmine, a nord-est. Già esistente in epoca viscontea, la fortificazione venne riparata e prolungata fino ai torrioni circolari da Francesco Sforza. Uno schizzo di Leonardo, databile tra il 1487 e il 1490, nel manoscritto B (Parigi, Institut de France) riporta una sezione della Ghirlanda e del Castello nell’angolo nord-ovest con tutte le misure della fortezza.
Nel 1893 venne drasticamente demolito tutto il complesso sistema difensivo della Ghirlanda.